Una volta tanto tempo fa, quando sentivo parlare di "libero mercato" reagivo con noncuranza come se questo termine si spiegasse da se. Poi ho iniziato ad interessarmi di economia e giunsi col tempo, alla conclusione che si tratta di un termine completamente truffaldino. L'entità definita libero mercato non esiste. Questo è vero oggi ancor più che in altri tempi, ma sembra che molta gente creda ancora all'esistenza di questa specie di mitologico carozzone, in cui chiunque dotato di intraprendenza possa salire e provare ad accumulare una fortuna.
Un altra delle cose che sono arrivato a realizzare col tempo e che gli economisti sono dei bugiardi patologici. Non tutti, ma la maggior parte si. Se siete fortunati vi capiterà di incappare in un minimalizzatore. Quelli che evitano di usare termini come collasso o tracollo e preferiscono parlare di rallentamento o di correzione. Da loro almeno un pò di verita, ancorche' edulcorata, esce di tanto in tanto.
Il problema fondamentale è che gli economisti sono individui che campano sul fatto che la gente apra il portafogli e spenda, di solito per comprare roba inutile, come se il futuro ed il presente fossero rosei. E' imperativo quindi, che la gente non conosca la reale situazione economica altrimenti c'è il rischio che inizi a tenersi i soldini stretti e a risparmiare (orrore, non sia mai).
La nota positiva è che di quando in quando intervengo fattori esterni, come la pensione e la voglia di vendere un libro, ed improvvisamente anche i più grandi bugiardi sciolgono la lingua e iniziano a parlare chiaro.
Questo è Greenspan qualche mese fa mentre presenta il suo libro al daily show intervistato da Jon Stewart
Ammette anche con un giro di parole che la FED manipola i tassi in maniera tale da sostenere i mercati per mantenere alta la fiducia nell'economia.
Manipolazione.
Tenete bene a mente questa parola, e ricordatevene ogni volta che sentite pronunciare dall'economista o dal politico ignorante di turno il termine "libero mercato".
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