Un articolo di Blomberg intitolato Bill Ackman aveva ragione: MBIA, AMBAC sull'orlo del declassamento ci spiega come Ackman, un famoso gestore di fondi di investimento, avesse ragione a scommettere su un ribasso del titolo delle 2 Monoline ( chi non sa cosa sia una Monoline può leggere qui) ed a mettere in guardia da un loro probabile fallimento.
Molti commentatori specialmente quelli televisivi si erano mostrati scettici riguardo le affermazione di Ackman, ma come per magia negli ultimi giorni sembrano usciti tutti contemporaneamente dal letargo.
Dice Blomberg riguardo alla situazione:
Lo scenario un tempo impensabile innescherebbe clausole su 400 miliardi di contratti derivati (swap) sottoscritti per assicurare collateralized debt obligations (CDO) e altre securities, permettendo ad i possessori delle suddette swap di chiedere l'immediato pagamento per le perdite di mercato, che hanno toccato i 20 miliardi, secondo i rapporti delle compagnie. Il declassamento degli assicuratori causerà una caduta di rating per i 2 trilioni di debito che le compagnie (le 2 Monoline) garantiscono, cancellando il valore dei CDO assicurati in possesso degli istituti di Wall Street, dicono gli analisti alla Oppenheimer & Co.
Dato la grande quantità di credit default swap (CDS) che l'industria assicuratrice ha emesso esiste la reale possibilità di un crollo del rating che attraversi l'intero comparto degli assicuratori di bond" dice il direttore di Fitch (una delle 3 agenzie di rating) Thomas Abruzzo, il primo analista ad aver privato MBIA e Ambac del massimo rating.
Ambac ha annunciato oggi di aver chiesto a Fitch di rimuovere il rating di tutte le sue sussidiarie. MBIA aveva richiesto a Marzo, a Finch, di smettere di riportare la solidità finanziaria della compagnia.
"Lo scenario un tempo impensabile" dichiara l'articolo.
Impensabile sopratutto se non si usa il cervello, mi verrebbe da aggiungere.
Da notare anche come entrambe le compagnie abbiano silurato la Fitch in modo che non riportasse più il loro rating. Un neofita potrebbe restare stupito della cosa, ma nel mondo della finanza sono le aziende che pagano le agenzie per farsi assegnare da loro un rating.
Un insignificante conflitto di interessi, dicevano tutti. Prima che l'intero comparto del credito rischiasse il fallimento, almeno. Ora l'insignificante questione e allo studio di politici ed economisti che stanno cercando un modo per risolvere la situazione e riformare le 3 agenzie di rating.
Ackman ha avuto ragione: una discreta soddisfazione, oltre a quella di essersi fatto un sacco di soldi giocando al ribasso sulle 2 compagnie da prima di Novembre.
Ancora qualche giorno fa, intervistato da bloomberg si è trovato costretto a spiegare quale fosse la reale condizione delle 2 Monoline ad una scettica presentatrice
Sotto chi comprende l'inglese può guardarsi l'intervista
Sempre dall'articolo di Bloomberg:
CIFG North America potrebbe cadere per prima. Il suo rating da Marzo è stato declassato di 17 livelli da AAA a CCC da Fitch a causa del timore che non sarà in grado di onorare i pagamenti su contratti per 57 miliardi
Ambac possiede 2 miliardi a bilancio come riserve per eventuali perdite, ciò la lascia con un surplus ufficiale di 3,6 miliardi. Essa garantisce all'incirca 47 miliardi in CDO e debiti immobiliari.
Anche se entrambe le compagnie sono al di sopra dei requisiti minimi di capitale, S&P ha riportato in un rapporto a Febbraio che in uno "scenario di stress", MBIA potrebbe essere costretta a pagare 7,9 miliardi di dollari su richieste basate sui valori di allora e Ambac potrebbe doverne pagare 6,2.
Chi ha venduto dei CDO ultimamente, ha riportato perdite che andavano da un minimo del 30% ad un massimo del 75%, quindi per l'Ambac significherebbero circa 15 miliardi di perdite nel caso migliore, ma prendiamo per buone le cifre della S&P.
Dando un occhiata alle statistiche l'Ambac possiede a bilancio 1,65 miliardi di liquidità mentre per l'MBIA i miliardi sono 7,37.
7,37 contro 7,9 miliardi di perdite e 1,65 contro 6,2.
Altro che il sangue di San Gennaro se l'MBIA e l'Ambac non si liquefano portandosi dietro l'intero reparto assicurativo, quello sì, sarebbe un miracolo.
Molti commentatori specialmente quelli televisivi si erano mostrati scettici riguardo le affermazione di Ackman, ma come per magia negli ultimi giorni sembrano usciti tutti contemporaneamente dal letargo.
Dice Blomberg riguardo alla situazione:
Lo scenario un tempo impensabile innescherebbe clausole su 400 miliardi di contratti derivati (swap) sottoscritti per assicurare collateralized debt obligations (CDO) e altre securities, permettendo ad i possessori delle suddette swap di chiedere l'immediato pagamento per le perdite di mercato, che hanno toccato i 20 miliardi, secondo i rapporti delle compagnie. Il declassamento degli assicuratori causerà una caduta di rating per i 2 trilioni di debito che le compagnie (le 2 Monoline) garantiscono, cancellando il valore dei CDO assicurati in possesso degli istituti di Wall Street, dicono gli analisti alla Oppenheimer & Co.
Dato la grande quantità di credit default swap (CDS) che l'industria assicuratrice ha emesso esiste la reale possibilità di un crollo del rating che attraversi l'intero comparto degli assicuratori di bond" dice il direttore di Fitch (una delle 3 agenzie di rating) Thomas Abruzzo, il primo analista ad aver privato MBIA e Ambac del massimo rating.
Ambac ha annunciato oggi di aver chiesto a Fitch di rimuovere il rating di tutte le sue sussidiarie. MBIA aveva richiesto a Marzo, a Finch, di smettere di riportare la solidità finanziaria della compagnia.
"Lo scenario un tempo impensabile" dichiara l'articolo.
Impensabile sopratutto se non si usa il cervello, mi verrebbe da aggiungere.
Da notare anche come entrambe le compagnie abbiano silurato la Fitch in modo che non riportasse più il loro rating. Un neofita potrebbe restare stupito della cosa, ma nel mondo della finanza sono le aziende che pagano le agenzie per farsi assegnare da loro un rating.
Un insignificante conflitto di interessi, dicevano tutti. Prima che l'intero comparto del credito rischiasse il fallimento, almeno. Ora l'insignificante questione e allo studio di politici ed economisti che stanno cercando un modo per risolvere la situazione e riformare le 3 agenzie di rating.
Ackman ha avuto ragione: una discreta soddisfazione, oltre a quella di essersi fatto un sacco di soldi giocando al ribasso sulle 2 compagnie da prima di Novembre.
Ancora qualche giorno fa, intervistato da bloomberg si è trovato costretto a spiegare quale fosse la reale condizione delle 2 Monoline ad una scettica presentatrice
Sotto chi comprende l'inglese può guardarsi l'intervista
Sempre dall'articolo di Bloomberg:
CIFG North America potrebbe cadere per prima. Il suo rating da Marzo è stato declassato di 17 livelli da AAA a CCC da Fitch a causa del timore che non sarà in grado di onorare i pagamenti su contratti per 57 miliardi
Ambac possiede 2 miliardi a bilancio come riserve per eventuali perdite, ciò la lascia con un surplus ufficiale di 3,6 miliardi. Essa garantisce all'incirca 47 miliardi in CDO e debiti immobiliari.
Anche se entrambe le compagnie sono al di sopra dei requisiti minimi di capitale, S&P ha riportato in un rapporto a Febbraio che in uno "scenario di stress", MBIA potrebbe essere costretta a pagare 7,9 miliardi di dollari su richieste basate sui valori di allora e Ambac potrebbe doverne pagare 6,2.
Chi ha venduto dei CDO ultimamente, ha riportato perdite che andavano da un minimo del 30% ad un massimo del 75%, quindi per l'Ambac significherebbero circa 15 miliardi di perdite nel caso migliore, ma prendiamo per buone le cifre della S&P.
Dando un occhiata alle statistiche l'Ambac possiede a bilancio 1,65 miliardi di liquidità mentre per l'MBIA i miliardi sono 7,37.
7,37 contro 7,9 miliardi di perdite e 1,65 contro 6,2.
Altro che il sangue di San Gennaro se l'MBIA e l'Ambac non si liquefano portandosi dietro l'intero reparto assicurativo, quello sì, sarebbe un miracolo.
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